Obesità sarcopenica: cosa succede quando il muscolo perde massa e forza

Data ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2023
Obesità sarcopenica: cosa succede quando il muscolo perde massa e forza
L’obesità sarcopenica (SO) è la combinazione tra l’eccesso di grasso corporeo e la progressiva, generalizzata perdita di massa, forza e funzione muscolare -  spiega la Dott.ssa Paola Genovese, Responsabile del Percorso di cura della grave obesità di ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità accreditato S.S.N. di Rapallo (GE) attiva anche presso l'Ambulatorio per la valutazione per la Chirurgia bariatrica di Villa Serena di Genova.

La sarcopenia è riscontrabile in oltre l'80% degli anziani con obesità, dato di notevole rilevanza considerando che il 41% degli italiani di età superiore ai 65 anni è affetto da sovrappeso e il 14% da obesità (dati ADI). Questa condizione patologica aumenta significativamente la probabilità di sviluppare limitazioni funzionali e perdita di autonomia rispetto ai coetanei normopeso.

La Giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione e prevenzione dell’obesità e del sovrappeso promossa il 10 ottobre 2023 dalla Fondazione dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) ha avuto come titolo Come stanno i tuoi muscoli? Impara a difenderli! perché il filo conduttore è stato proprio sensibilizzare sulla prevenzione, diagnosi precoce e trattamento dell’obesità sarcopenica, spesso riscontrata in soggetti sedentari, anziani o con patologie coesistenti.

Quando si parla di sarcopenia

La sarcopenia è una sindrome caratterizzata dalla graduale e generalizzata perdita di massa, forza e funzione muscolare che provoca un decadimento fisico con conseguente perdita di autonomia funzionale.
Questa condizione patologica è un processo fisiologico progressivo a partire dai 30 anni, con una diminuzione del 3-8% della massa muscolare ogni 10 anni. Gli uomini perdono più massa muscolare rispetto alle donne con aumento della massa adiposa soprattutto a livello dell’addome. Perdere massa magra muscolare riduce il metabolismo energetico e conseguente accumulo di grasso corporeo, che può provocare sovrappeso oppure obesità.

Quali sono le cause

La sarcopenia primaria è una condizione fisiologica progressiva provocata dall’invecchiamento. Diverse, invece, sono le cause che possono favorire l’insorgenza della sarcopenia secondaria:
  • riduzione del livello degli ormoni sessuali
  • diminuzione dell’ormone della crescita
  • patologie da insufficienza d’organo (fegato, cuore, rene, polmone, cervello)
  • patologie infiammatorie croniche e/o endocrine (obesità, diabete tipo 2, ipertensione)
  • mancanza di attività fisica
  • disturbi della nutrizione (inadeguato apporto di proteine, disturbi gastrointestinali, malassorbimento)
  • scarsa capacità dell’organismo di convertire in energia le proteine.

Come si manifesta

I sintomi, talvolta, non vengono riconosciuti come indicativi di sarcopenia, ma vengono erroneamente correlati all'invecchiamento o ad altre condizioni patologiche.
Tra i sintomi principali:
  • perdita di forza, fragilità, diminuzione dell'equilibrio e maggiore propensione alle cadute;
  • andatura più lenta e crescente difficoltà nell’eseguire anche le più semplici attività quotidiane.
Tutti questi fattori hanno un impatto significativo sulla qualità di vita degli anziani, contribuendo a ridurre la loro indipendenza, spingendoli verso uno stile di vita sedentario che accelera il decorso della sarcopenia.
Sensibilizzare la popolazione sul tema dell’obesità sarcopenica è importante per evitare disabilità nel futuro della popolazione.

Conclude la Dottoressa: "Oggi se si è ben seguiti in un percorso multidisciplinare come il nostro, con la guida di noi Specialisti si può ricorrere a una dieta equilibrata che insieme ad un’attività fisica idonea consente di perdere peso conservando il tessuto muscolare. Teniamo ben presente solo come esempio generale che l’apporto proteico dovrebbe aumentare circa del 15% quando si raggiungono i 65 anni di età.

Sempre tenendo conto della storia clinica del paziente, lo Specialista passa all’esame obiettivo e alla prescrizione di alcuni test clinici specifici come la valutazione dell’introito proteico, la densitometria ossea o MOC associata al test della velocità di camminata. Ottenute tutte le informazioni anamnestiche e cliniche necessarie è utile impostare un percorso di riabilitazione personalizzato in relazione alle condizioni cliniche individuali e all’obiettivo da raggiungere.

Impegnarsi in un'attività fisica regolare e adottare un regime alimentare bilanciato e completo, come la dieta mediterranea, è fondamentale nella prevenzione della sarcopenia. Nell’età avanzata è importante anche valutare l'ottimizzazione dell'apporto proteico nella dieta con l’assunzione dei giusti quantitativi di calcio e vitamina D e l’integrazione di proteine complete o di aminoacidi essenziali.
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Revisione medica a cura di: Dott.ssa Paola Genovese

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