Si occupa della diagnosi e del trattamento dei principali disturbi del sonno e delle relative patologie che vengono studiate attraverso specifiche tecniche di registrazione e monitoraggio. Lo spettro di questi disturbi è estremamente ampio, comprendendo sia disfunzioni primarie inerenti ai meccanismi intrinseci del sonno, sia disfunzioni secondarie conseguenti ad altre malattie organiche.
Le principali patologie trattate dalla Medicina del Sonno sono:
Spesso le persone che ne soffrono non ne sono consapevoli ed è il partner o chi condivide la stanza da letto ad accorgersi di tali problematiche.
Le cause possono essere diverse:
La diagnosi dei disturbi del sonno si basa su un’attenta raccolta anamnestica effettuata durante la visita neurologica di Medicina del Sonno, seguita dall’esame polisonnografico che prevede il monitoraggio di diversi parametri scelti sulla base del quesito clinico,
La polisonnografia
La polisonnografia è l’esame utilizzato per la diagnosi dei disturbi e delle patologie del sonno e di norma viene prescritta dal medico dopo una prima visita specialistica che comprende la raccolta dell’anamnesi del paziente.
L’esame si svolge a casa: durante la notte il paziente indossa un dispositivo che registra i parametri per valutare la qualità del sonno e il tipo di disturbo. Tali parametri sono:
- Frequenza dei battiti del cuore
- Rumorosità provocata dal russamento
- Movimenti del torace
- Posizione del paziente
- Livelli di ossigeno nei tessuti.
Il Polisonnigrafo va indossato per una notte intera ed è totalmente automatico per cui non è richiesto nessun intervento da parte del paziente. Una volta acquisito l’esame, il tracciato registrato viene editato e viene rilasciato un referto completo.
I trattamenti
L’aiuto di uno specialista diventa essenziale quando la persona capisce che questo disturbo si sta prolungando nel tempo, pregiudicando in modo significativo la qualità di vita. A seconda della causa del disturbo, il trattamento può essere:
- Chirurgico, se il problema è legato a un’ostruzione delle vie respiratorie
- CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) notturno, ossia un dispositivo che ossigena meccanicamente il paziente durante la notte erogando aria che mantiene aperte le vie aeree ed evita che le strutture anatomiche responsabili delle apnee abbiano lo stato di rilassamento che induce il disturbo.
- Terapie farmacologiche e psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Quando a causare i disturbi del sonno è una causa psicologica come un forte stress, ansia, o depressione, oppure se sono provocati da patologie preesistenti come disfunzioni tiroidee, scompenso cardiaco, obesità, ipertensione, invece è necessario intervenire anche sulla causa primaria.