La
Sleep Clinic è il centro specializzato per la diagnosi e il trattamento dei disturbi e delle patologie legate al sonno. Queste possono interessare diversi apparati dell’organismo umano e per questo presso
Clinica Privata Villalba è attivo un reparto formato da un’equipe multidisciplinare composta da diversi specialisti, neurologo, otorinolaringoiatria, pneumologo, odontoiatra\ortodontista e psicologo, fra loro coordinati, tutti con una solida e certificata esperienza negli specifici aspetti delle numerose patologie del sonno, in grado di offrire un percorso diagnostico-terapeutico completo, qualificato e personalizzato.
Il paziente che si rivolge alla
Sleep Clinic può prenotare una visita iniziale con uno degli specialisti dell’equipe, dopo la quale viene decisa l’opportunità di proseguire il percorso con esami specifici strumentali o con una valutazione multidisciplinare, in funzione delle diverse patologie del sonno. Sulla base della valutazione collegiale verrà formulata la diagnosi e scelta la terapia personalizzata in base alle specifiche necessità del paziente.
- Che cosa sono i disturbi del sonno
- Russamento e Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS)
- Diagnosi e trattamento
- Insonnia
- Ipersonnie
- Altri disturbi del sonno
Che cosa sono i disturbi del sonno
Riposo e stato di salute sono strettamente interconnessi ed è proprio tale aspetto che permette allo studio del sonno la capacità di fornire importanti strumenti diagnostici e terapeutici. Se si ha la sensazione di non dormire bene o di sentirsi sempre stanchi anche durante il giorno, si potrebbe soffrire di un disturbo del sonno. Questi disturbi infatti possono interferire con la quantità e la qualità del sonno con conseguenze gravi sulla salute. Su questa base si è sviluppata negli ultimi anni la
Medicina del Sonno, una nuova branca specialistica che si occupa di tutti i disturbi del sonno, come
insonnia,
russamento, eccessiva sonnolenza diurna, parasonnie (sonnambulismo,
bruxismo, episodi di agitazione notturna), disturbi del ritmo sonno-veglia, disturbi respiratori nel sonno e in particolare la
Sindrome delle Apnee Ostruttive (
OSAS), patologia correlata all’ostruzione ripetitiva delle prime vie aeree a livello della gola.
Inoltre, la qualità del sonno può essere influenzata anche da cause soggettive, come il disturbo dell’umore,
depressione,
ansia e altri fattori spesso riconducibili a determinate malattie sistemiche, a disturbi della
tiroide, a
scompenso cardiaco o a
ipertensione arteriosa.
Russamento e Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS)
Russamento
Il rumore del
russamento, o
roncopatia, è sintomo di una parziale ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno. Il russare è il risultato della vibrazione dei tessuti molli della bocca, causata dal passaggio difficoltoso dell’aria attraverso le prime vie aeree, naso e gola. Quando l'aria inspirata trova difficoltà a passare, crea un flusso turbolento che mette in vibrazione i tessuti molli della faringe, palato molle, ugola e base della lingua. Da questa vibrazione si genera il tipico rumore che segnala una difficoltà respiratoria nel sonno e può avere un impatto negativo sulla vita di coppia.
Quando l’ostruzione diviene completa la respirazione si interrompe e si genera un'
apnea. Se tale evento si verifica un certo numero di volte per ogni ora di sonno si configura il quadro della
Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS).
Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno ( OSAS)
Le apnee del sonno sono interruzioni del flusso aereo della durata di almeno dieci secondi. L’importanza di riconoscere e intercettare la
Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno risiede nell’ aumentato rischio di
infarto,
ictus,
ipertensione arteriosa e
diabete a essa correlato, per via delle conseguenze che la cessazione del flusso dell’aria ha sulla saturazione dell’ossigeno, sulle oscillazioni pressorie e sul metabolismo. I rischi sono soprattutto a carico del sistema cardio-cerebro-vascolare. La fine dell’
apnea e la ripresa del respiro si associano a continui alleggerimenti del sonno che frammentano la struttura ipnica causando spesso sonnolenza durante il giorno, sonno non riposante, disturbi dell’umore, difficoltà di concentrazione, calo della memoria e della libido. E’ stato anche dimostrato che l’OSAS determina un aumentato rischio di incidenti stradali e per questo una recente legge, seguendo una direttiva europea, ha previsto procedure particolari per il rilascio\rinnovo della patente di guida per i pazienti affetti da OSAS, grave o moderata, associata ad eccessiva sonnolenza diurna.
Bisogna sospettare una OSAS di fronte ad un
russamento forte ed intermittente (pause di silenzio dovute alle apnee), alla comparsa di una sonnolenza diurna non altrimenti spiegabile, al difficoltoso controllo farmacologico dei valori pressori in caso di
ipertensione, a frequenti recidive di episodi di
fibrillazione atriale. Fattori che possono predisporre alle apnee ostruttive nel sonno sono l’
obesità, l’ipertrofia tonsillare o della lingua e il mento piccolo e retroposto. Fattori che possono aggravare il quadro clinico sono il consumo di alcool, il fumo e l’assunzione di farmaci sedativi e miorilassanti.
Insonnia
Questo disturbo è caratterizzato dalla percezione di sonno non sufficiente che non apporta il beneficio del riposo necessario al paziente. Occasionale, transitoria o cronica, l’insonnia può inficiare la qualità della vita delle persone.
Prevede due trattamenti:
- Assunzione di farmaci
- Interventi cognitivo-comportamentali con psicologo-psicoterapeuta esperto in disturbi del sonno per ristabilire il ritmo sonno-veglia e migliorare l’efficienza del sonno.
Ipersonnie
Patologie caratterizzate da eccessiva tendenza all’addormentamento durante il giorno, tra le più conosciute, la narcolessia. Possono essere conseguenti alle emozioni forti (cataplessia) o manifestarsi con allucinazioni durante l’addormentamento e impossibilità di muoversi durante il sonno (paralisi nel sonno).
Viene utilizzata terapia farmacologica con il supporto di consigli comportamentali che possono aiutare il paziente a gestire i sintomi.
Altri disturbi del sonno
- Disturbi del ritmo sonno-sveglia: alterazione del ritmo circadiano
- Parasonnie: manifestazione che disturbano il riposo e possono causare traumi durante l’addormentamento, il sonno o il risveglio
- Disturbi del movimento nel sonno: possono causare difficoltà nell’addormentarsi e nell’ottenere un sonno soddisfacente
Anche per queste patologie la diagnosi e la terapia vengono studiate dall’équipe multidisciplinare che programma un percorso di cura individuale personalizzato.
Diagnosi e Trattamento
L’esame diagnostico fondamentale per la
Sindrome dell’Apnea Ostruttiva del Sonno è rappresentato dalla
poligrafia\polisonnografia, un’indagine che si effettua con un apparecchio, il poligrafo\polisonnigrafo, che consente di:
- Rilevare le apnee
- Permetterne la classificazione in centrali, ostruttive e miste
- Mostrare le desaturazioni, la loro entità e le alterazioni del ritmo cardiaco
- Riconoscere la fase del sonno in cui gli eventi si verificano (nel caso della polisonnografia)
Le
terapie per il trattamento dell’OSAS e della
roncopatia dipendono dalla diagnosi e dall’entità del restringimento delle vie aeree superiori. Nelle forme lievi, in assenza di altre comorbidità, può essere sufficiente il dimagrimento (in caso di sovrappeso) o la terapia “posizionale”. Nelle forme più complesse la
Sleep Clinic di
Clinica Privata Villalba si può avvalere dell’utilizzo di:
La
CPAP (
Continuous Positive Airway Pressure) è un dispositivo per la terapia ventilatoria che, mediante una mascherina applicata al naso, induce una pressione positiva di aria nella via aeree, evitando così l'ostruzione della faringe e annullando quindi l'evento che genera l'apnea.
La
terapia odontoiatrica si avvale di apparecchiature mobili, detti
Mandibular Advancing Devices (MAD) che portano la mandibola in avanti durante il sonno, modificando la posizione della lingua, dell’osso ioide e dell’epiglottide, aumentando il diametro delle prime vie aeree. Per le persone affette da
bruxismo, la terapia prevede l’utilizzo di appositi
bite creati su misura dai nostri esperti specialisti della
Dental Unit partendo dalle impronte dentali del paziente.
La
terapia chirurgica, effettuata da uno specialista
otorinolaringoiatra o chirurgia
maxillo-facciale, consiste nell’aumentare lo spazio respiratorio attraverso la disostruzione e la stabilizzazione della pareti delle prime vie aeree e in interventi di settoplastica, turbinoplastica e rimozione di formazione polipoidi. Nei bambini è da valutare la possibilità di rimuovere o ridurre a livello rinofaringeo il volume adenoideo o del tessuto linfatico tonsillare.
E’ di fondamentale importanza che la scelta terapeutica sia
personalizzata per ogni paziente, dopo una valutazione multidisciplinare da parte dei diversi specialisti. Inoltre, l’informazione è un elemento altrettanto importante per il successo di qualsiasi terapia. Al paziente vanno sempre spiegati i risultati della polisonnografia, i rischi ai quali può andare incontro a causa dell’OSAS, tutti i pro e i contro dei diversi trattamenti con le relative probabilità di successo, ed infine i motivi della scelta terapeutica consigliata.
Per maggiori informazioni