Tumore prostatico
La diagnosi precoce
è di fondamentale importanza anche per il
tumore prostatico e si effettua attraverso il test del PSA, visita ed ecografia. In tal modo è possibile affrontare la malattia tumorale con un intervento meno aggressivo e con meno complicanze. In molti casi l’Unità propone un intervento di asportazione completa della ghiandola prostatica (prostatectomia radicale) conservando l’innervazione erettile con tecnica “nerve sparing”. Per il trattamento delle lesioni focali della prostata viene utilizzata la terapia
Echolaser, un sistema microinvasivo non chirurgico
Tumore vescicale
Il segno caratteristico del
tumore vescicale è il sanguinamento (ematuria): è importante scoprire precocemente un tumore vescicale e quindi asportarlo, in tempi brevi, per poterlo analizzare. L’intervento si esegue per via endoscopica. Nei casi di tumore infiltrante la parete muscolare è invece indicato un intervento di asportazione completa della vescica (cistectomia) con realizzazione, in casi selezionati, di una neo-vescica (ortotopica).
Tumore renale
Il
tumore renale è spesso diagnosticato in modo occasionale, a seguito di accertamenti eseguiti per altri motivi (tumore incidentale). Si interviene con asportazione completa dell’organo (nefrectomia) o, quando possibile, di una resezione parziale (tumorectomia). Abitualmente l’intervento si esegue con modalità mininvasiva laparoscopica, con sostanziali benefici per il paziente in termini di minori complicanze, degenza e dolore postoperatorio.
La
chirurgia oncologica urologica prevede l'utilizzo della
Chirurgia robotica Da Vinci che consente un approccio ulteriormente conservativo con una successiva riduzione delle complicanze operatorie e una più rapida ripresa post-trattamento chirurgico.