Eiaculazione precoce

L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale maschile molto diffusa che consiste nel non riuscire a esercitare il controllo dell’eiaculazione durante la prestazione sessuale. Secondo i dati diffusi dalla Società Italiana di Andrologia (SIA) colpisce circa il 25% della popolazione maschile italiana tra i 18 e i 60 anni.
È anche la patologia meno diagnosticata, questo perché per il 75% degli uomini è un problema imbarazzante di cui si parla malvolentieri con un notevole impatto sulla qualità di vita ed effetti negativi sul rapporto di coppia e sulla vita della partner.

Come si accerta

Diagnosticare l’eiaculazione precoce è una questione problematica. Sebbene la disfunzione sia piuttosto nota e riconoscibile, cosa la “precocità” può invece essere soggettiva.
Tipicamente, si definisce tale una eiaculazione che avviene ancora prima della penetrazione o entro un minuto dalla stessa. Tuttavia, la definizione è limitante perché dipende da quanto la disfunzione influisce sulla vita sessuale del soggetto e sulla relazione di coppia.
 
Il disturbo viene classificato secondo due diversi parametri: l’insorgenza e la tipologia di disfunzione. 
Eiaculazione precoce classificata secondo l’insorgenza:
  • Primaria (o LifeLong), se si è manifestata sin da subito all’inizio dell’attività sessuale dell’individuo
  • Secondaria, se comincia a verificarsi ad un certo punto della vita sessuale, dopo un periodo di attività soddisfacente.
Eiaculazione precoce classificata secondo il tipo:
  1. Generalizzata, se si verifica in qualsiasi situazione e con qualsiasi partner
  2. Situazionale, se si verifica solo in determinate circostanze e con determinate/i partner.
Per quanto riguarda l’eiaculazione precoce primaria, in alcuni casi le cause possono essere di tipo genetico. In generale, tuttavia, a provocare la disfunzione sono motivi psicologici come scarsa autostima e ansia da prestazione.
Più rare sono le cause patologiche, legate per esempio a ipertiroidismo, prostatite, vescicolite, ipersensibilità.

Per questo, in base al tipo di causa, si può ricorrere a rimedi diversi:
  • Utilizzo di creme anestetizzanti e preservativi ritardanti, rimedi molto utilizzati che tuttavia possono inficiare la qualità del rapporto in termini di sensibilità e erezione
  • Terapia farmacologica
  • Terapia psicologica cognitivo-comportamentale, utile per individuare la causa psicologica che scatena la disfunzione e dunque affrontarla per la risoluzione della patologia.
Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
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