Artrite

L'artrite è una malattia infiammatoria cronica, di causa sconosciuta, che si presenta con il gonfiore e la tensione di una o più articolazioni.
I sintomi principali dell'artrite sono il dolore e la rigidità articolare, che in genere peggiorano con l'età. L'infiammazione associata all'artrite può causare deformazione delle articolazioni, compromettendo la capacità di svolgere anche i più semplici compiti quotidiani, soprattutto se vengono colpite le mani o i polsi.
 
Secondo i dati forniti dall’associazione nazionale malati reumatici, in Italia ci sono oltre 5 milioni di persone affette da questa condizione, circa il 10% della popolazione. Più diffusa nei pazienti di sesso femminile può colpire a qualsiasi età, anche pediatrica, interessando l'1-2% della popolazione.
 
Si differenzia dall’artrosi in quanto, l’artrite è una patologia infiammatoria cronica di origine prevalentemente reumatica mentre l’artrosi è una patologia degenerativa cronica legata alla graduale usura della cartilagine articolare. Entrambe si caratterizzano, soprattutto nelle prime fasi della malattia, per una sintomatologia simile: dolore e rigidità che limita anche i normali movimenti.
(Leggi di più sulla differenza tra artrite e artrosi nella news dedicata)
 
I trattamenti variano a seconda del tipo di artrite riscontrata. I principali obiettivi dei trattamenti per l'artrite sono la riduzione dei sintomi e il miglioramento della qualità della vita.

I tipi più comuni di artrite sono l'osteoartrite e l'artrite reumatoide ma non sono le uniche tipologie.
 
L'osteoartrite provoca la rottura della cartilagine, il tessuto duro e scivoloso che ricopre le estremità delle ossa dove formano una articolazione. L'artrite reumatoide è una malattia in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni, a partire dal loro rivestimento. Non si conosce la causa certa dell'artrite reumatoide, ma è nota l'influenza di vari fattori genetici e ambientali.

Tra le altre tipologie troviamo:
 
  • Spondilite anchilosante
  • Gotta
  • Artrite idiopatica giovanile
  • Artrite psoriasica
  • Artrite reattiva
  • Artrite settica
  • Artrite del pollice

I segni e i sintomi più comuni dell'artrite riguardano le articolazioni. A seconda del tipo di artrite, i segni e i sintomi possono essere i seguenti:
 
  • Dolore
  • Rigidità
  • Gonfiore
  • Arrossamento
  • Riduzione dell'ampiezza di movimento

Da non sottovalutare anche gli aspetti psicologici e sociali legati a questa condizione fisica disabilitante.

I fattori di rischio per l'artrite sono:
 
  • Storia familiare. Vi è una maggior probabilità che si sviluppi l'artrite se i genitori o i fratelli sono affetti dal disturbo.
  • Età. Il rischio di molti tipi di artrite, tra cui l'osteoartrite, l'artrite reumatoide e la gotta, aumenta con l'età.
  • Il sesso. Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare l'artrite reumatoide, mentre la maggior parte delle persone che soffrono di gotta sono uomini.
  • Precedenti lesioni articolari. Le persone che si sono ferite a un'articolazione, magari praticando uno sport, hanno maggiori probabilità di sviluppare l'artrite in quell'articolazione.
  • Obesità. I chili in eccesso sollecitano le articolazioni, in particolare le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale. Le persone affette da obesità hanno un rischio maggiore di sviluppare l'artrite.

L'artrite grave, soprattutto se colpisce le mani o le braccia, può rendere difficile svolgere le attività quotidiane. L'artrite delle articolazioni portanti può impedire di camminare comodamente o di stare seduti. In alcuni casi, le articolazioni possono perdere gradualmente il loro allineamento e la loro forma.

Durante l'esame fisico, i medici controllano che le articolazioni non siano gonfie, arrossate e calde. Verrà anche valutata la capacità di muovere le articolazioni.
Si ricorre poi ad esami ulteriori.
 

Esami di laboratorio

L'analisi di diversi tipi di fluidi corporei può aiutare a individuare il tipo di artrite. I fluidi comunemente analizzati sono il sangue, l'urina e il liquido sinoviale.
 

Diagnostica per immagini

Questi tipi di esami possono individuare i problemi all'interno dell'articolazione che potrebbero essere la causa dei sintomi. Ne sono un esempio:
 
  • Radiografie. Utilizzando bassi livelli di radiazioni per visualizzare l'osso, le radiografie possono mostrare la perdita di cartilagine, i danni ossei e gli speroni ossei. Le radiografie possono non rivelare un danno artritico precoce, ma sono spesso utilizzate per seguire la progressione della malattia.
  • Risonanza magnetica (RM). Combinando le onde radio con un forte campo magnetico, la risonanza magnetica può produrre immagini trasversali più dettagliate di tessuti molli come cartilagine, tendini e legamenti.
  • Tomografia computerizzata (TC). Gli scanner TC acquisiscono raggi x da diverse angolazioni e combinano le informazioni per creare viste trasversali delle strutture interne. La TC può visualizzare sia le ossa che i tessuti molli circostanti.
  • Ultrasuoni. Questa tecnologia utilizza onde sonore ad alta frequenza per visualizzare i tessuti molli, la cartilagine e le strutture contenenti fluido vicino alle articolazioni (borse). Gli ultrasuoni vengono utilizzati anche per guidare il posizionamento degli aghi per la rimozione del liquido articolare o per l'iniezione di farmaci nell'articolazione.

Il trattamento dell'artrite si concentra sull'alleviamento dei sintomi e sul miglioramento della funzionalità articolare. Potrebbe essere necessario provare diversi trattamenti, o combinazioni di trattamenti, prima di determinare quello che funziona meglio sul paziente.
 
Vi è un’ampia gamma dii farmaci utilizzati per trattare l'artrite e variano a seconda del tipo di artrite riscontrato nel paziente. I farmaci per l'artrite più comunemente utilizzati comprendono:
 
  • FANS. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione. Ne sono un esempio l'ibuprofene e il naprossene sodico. I fans più forti possono causare irritazione allo stomaco e aumentare il rischio di infarto o ictus. I fans sono disponibili anche sotto forma di creme o gel da spalmare sulle articolazioni.
  • Controirritanti. Alcune creme e pomate contengono mentolo o capsaicina, l'ingrediente che rende piccante il peperoncino. Strofinare questi preparati sulla pelle dell'articolazione dolorante può interferire con la trasmissione dei segnali di dolore dall'articolazione stessa.
  • I farmaci corticosteroidi, come il prednisone, riducono l'infiammazione e il dolore e rallentano il danno articolare. I corticosteroidi possono essere somministrati sotto forma di pillola o di iniezione nell'articolazione dolorosa. Gli effetti collaterali possono essere l'assottigliamento delle ossa, l'aumento di peso e il diabete.
  • Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). Questi farmaci possono rallentare la progressione dell'artrite reumatoide e salvare le articolazioni e gli altri tessuti da danni permanenti. Oltre ai DMARD convenzionali, esistono anche agenti biologici e DMARD sintetici mirati. Gli effetti collaterali variano, ma la maggior parte dei DMARD aumenta il rischio di infezioni.

La terapia fisica può essere utile per alcuni tipi di artrite. Gli esercizi possono migliorare l'ampiezza dei movimenti e rafforzare i muscoli che circondano le articolazioni. In alcuni casi, può essere giustificato l'uso di stecche o tutori.
 

Intervento chirurgico

Se le misure conservative non sono d'aiuto, i medici possono suggerire un intervento chirurgico, ad esempio:
  • Riparazione dell'articolazione. In alcuni casi, le superfici articolari possono essere levigate o riallineate per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità. Questi tipi di interventi possono spesso essere eseguiti per via artroscopica, attraverso piccole incisioni sull'articolazione.
  • Sostituzione dell'articolazione. Questa procedura rimuove l'articolazione danneggiata e la sostituisce con una artificiale. Le articolazioni più comunemente sostituite sono le anche e le ginocchia.
  • Fusione articolare. Questa procedura è più spesso utilizzata per le articolazioni più piccole, come quelle del polso, della caviglia e delle dita. Si rimuovono le estremità delle due ossa dell'articolazione e poi le si blocca insieme finché non guarisce.

In molti casi, i sintomi dell'artrite possono essere ridotti con le seguenti misure:
 
  • Perdita di peso. L'eccesso di peso sollecita ulteriormente le articolazioni portanti. Perdere peso può aumentare la mobilità e limitare future lesioni articolari.
  • Esercizio fisico. L'esercizio fisico regolare può aiutare a mantenere le articolazioni flessibili. Il nuoto e l'acquagym possono essere una buona scelta perché il galleggiamento dell'acqua riduce lo stress sulle articolazioni portanti.
  • Calore e freddo. I cuscinetti riscaldanti o gli impacchi di ghiaccio possono aiutare ad alleviare il dolore dell'artrite.
  • Dispositivi di assistenza. L'uso di bastoni, plantari, deambulatori, sedili rialzati e altri dispositivi di assistenza può aiutare a proteggere le articolazioni e a migliorare la capacità di svolgere le attività quotidiane.
Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Le Strutture Sanitarie che accertano o curano questa patologia

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