Si distinguono
artrosi primaria e secondaria: la prima è solitamente causata da fattori genetici e costituzionali e si può parlare di artrosi generalizzata quando coinvolge più di un’articolazione; la seconda è solitamente dovuta a un trauma o a un’infiammazione.
È quindi possibile che si manifesti un’artrosi diffusa in tutto il corpo o al contrario limitata a una tipologia di articolazione. Le più colpite sono in genere quelle
del collo, dei pollici, delle dita in prossimità delle unghie, della zona lombare, delle ginocchia e delle anche.
Questa tipologia coinvolge le articolazioni delle vertebre cervicali e i dischi intervertebrali. L’artrosi cervicale si esprime con sintomi tipici:
un dolore gradualmente sempre peggiore lungo il collo, che può irradiarsi a testa, spalle e braccia,
accompagnato talvolta da rigidità, vertigini, nausea, mal di testa. In alcuni casi,
possono formarsi osteofiti che vanno a comprimere le radici nervose o il midollo, causando formicolio o intorpidimento degli arti. I sintomi di artrosi cervicale grave
possono includere perfino alterazioni delle funzioni urinarie e intestinali.
Artrosi delle mani
L’artrosi alle mani sembra presentare un certo livello di
ereditarietà, soprattutto nelle donne, fra le quali è più frequente dopo la menopausa. L’artrosi nelle mani può dare sintomi piuttosto peculiari, oltre a quelli comuni alle altre tipologie: la formazione dei
noduli di Heberden presso le articolazioni finali delle dita e dei
noduli di Bouchard nelle articolazioni prossimali. I noduli possono causare una deviazione delle dita e infiammazioni locali. Nello specifico, l’
artrosi del pollice (
rizoartrosi) interessa l’articolazione trapezio metacarpale, in una zona che costantemente viene sottoposta a sforzi e impegno.
Artrosi lombare
Dal momento che colpisce le zone esposte a maggior carico, non è raro che si manifesti artrosi alla schiena, in particolare nella sua zona inferiore. L’artrosi lombare
provoca sintomi come mal di schiena e rigidità nel movimento, sciatalgia, spasmi muscolari.
L’artrosi al ginocchio o gonartrosi è certamente fra le più frequenti e nei casi più gravi può anche tradursi in disabilità: ecco perché la diagnosi deve essere assolutamente tempestiva, così da scongiurare i danni più seri e permettere di portare avanti un trattamento conservativo. L’artrosi nel ginocchio dà sintomi come dolore, rigidità nel movimento, versamento articolare (dovuto a una produzione eccessiva di liquido sinoviale).
Anche nel caso di questa articolazione, la patologia si sviluppa spesso per l’usura nel tempo e può essere talmente limitante da rendere difficile anche soltanto il vestirsi. L’artrosi dell’anca causa sintomi caratteristici, ossia dolore e rigidità nella zona. Ma in alcuni casi,
il dolore coinvolge anche inguine, interno coscia e glutei.