Possiamo distinguere tre gruppi di cause per la nicturia: comportamentali, psicologiche e patologiche.
Tra le cause comportamentali rientrano:
- bere troppi liquidi o bere prima di andare a dormire
- assumere caffeina in quantità eccessiva
- abusare di sostanze alcooliche
In questi casi, la nicturia è benigna e transitoria e si risolve modificando le abitudini del paziente.
Tra le cause psicologiche, invece, possiamo annoverare soprattutto l’
ansia.
Il quadro delle cause patologiche è invece più ampio. Riassumendo le patologie che possono manifestarsi con la nicturia sono:
- diabete (oltre che alla nicturia, si parla propriamente di poliuria, ovvero un eccesso nella produzione di urine nell’arco dell’intera giornata);
- patologie cardiovascolari (per esempio l’ipertensione, lo scompenso cardiaco);
- infiammazioni o patologie dei reni (nefropatia diabetica, insufficienza renale ecc);
- alterazioni nella funzione della vescica (per via di infezioni, come la cistite; per la presenza di tumori e neoplasie; per ostruzione dei dotti urinari e per tante altre possibili cause);
- nell’uomo, problematiche della prostata (come l’ipertrofia prostatica benigna);
- nella donna, menopausa, prolassi ginecologici, fibromi uterini, gravidanza, ciclo mestruale;
- apnee notturne.